Cielo sereno, temperature primaverili, bella neve e un percorso ad alto contenuto tecnico: sono questi gli ingredienti della 42° Pizolada delle Dolomiti che domenica 8 aprile assicureranno una giornata indimenticabile ai veri amanti dello scialpinismo nella magica cornice del Passo San Pellegrino e della Val di Fassa.
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Per gli appassionati di scialpinismo, la più antica disciplina della montagna invernale, l’edizione 2018 della Pizolada delle Dolomiti, in programma domenica 8 aprile, è un appuntamento da non perdere. Dopo anni di scarso innevamento, la neve è scesa abbondante in Val di Fassa e i partecipanti potranno confrontarsi con gli spettacolari percorsi sulle pendici del Col Margherita che hanno fatto di questa manifestazione una delle classiche scialpinistiche più affascinanti delle Dolomiti.
Una splendida giornata di sole e temperature primaverili hanno fatto da cornice alla 41° Pizolada delle Dolomiti, storica gara di scialpinismo e penultima tappa della Coppa delle Dolomiti andata in scena oggi al Passo San Pellegrino. Al via una folta rappresentanza di atleti di calibro nazionale che hanno dato vita ad una gara combattuta e spettacolare, fornendo poi riscontri positivi sul percorso e sulle misure di sicurezza messe in campo dal comitato organizzatore, la Val di Fassa Events ASD.
Scarica QUI il comitato tecnico ufficiale della 41° Pizolada delle Dolomiti con tutte le indicazioni del responsabile di gara.
Tutto pronto per la 41° Pizolada delle Dolomiti, penultima tappa della Coppa delle Dolomiti, in programma domenica 9 aprile al Passo San Pellegrino. Dopo il sopralluogo di questa mattina i percorsi sono stati tracciati in modo definitivo e anche la starting list comincia a far affiorare nomi di spicco.
Dalla partenza nei pressi della stazione a valle della funivia Col Margherita gli agonisti raggiungeranno il primo cambio di assetto posto a 2483 m. s.l.m., sulla cima dell’Om Picol, per poi scendere sulle piste Nuova Cima Uomo e Le Coste, fare un breve tratto a piedi e proseguire con gli sci fino in località Le Palue (2266 m. s.l.m.) e lungo il severo canalone nord della Forcella Vallazza, con ultimo tratto da effettuare nuovamente a piedi e sempre con gli sci obbligatoriamente sullo zaino.
Avanti poi per facile cresta fino al punto più alto del Lastè di Pradazzo (2580 m. s.l.m.), dove ci sarà il ristoro. Il percorso porterà quindi vicino al Rif. Laresei (2250 m. s.l.m.) con una breve ma ripida salita e con breve discesa al Lago di Cavia (2100 m. s.l.m.), per poi giungere in località Croda degli Zingari (2200 m. s.l.m.), dove ci sarà l’ultimo cambio di assetto. Breve discesa sulla pista Le Caviette e arrivo nei pressi della stazione a valle della funivia del Col Margherita (mt. 1871).
“Posso assicurare che il tracciato di gara è molto bello. I tratti a piedi daranno vita a insolite battaglie e non mancheranno fuoripista” afferma Thomas Zanoner, responsabile tecnico della Pizolada. “Anche la gita escursionistica ricalcherà parte del percorso degli agonisti, costituendo così un’ottima occasione per gli appassionati di scialpinismo che desiderano confrontarsi con passaggi tecnici come il canalone della Forcella Vallazza in compagnia delle Guide Alpine”